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Legislazione e professione psicologo

professione psicologo

La professione di psicologo è regolamentata in Italia da una serie di Leggi dello Stato e da un codice deontologico.

  • Ordinamento della professione di psicologo (Legge 56/89): si riportano qui sotto gli articoli 1 e 2 che definiscono chi possiede i requisiti per esercitare la professione di psicologo.

Articolo 1. Definizione della professione di psicologo [1. La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostengo in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.].

Articolo 2. Requisiti per l’esercizio dell’attività di psicologo [1. Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito l’abilitazione in psicologia mediante l’esame di Stato ed essere iscritto nell’apposito albo professionale. 2. L’esame di Stato è disciplinato con decreto del Presidente della Repubblica, da emanarsi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. 3. Sono ammessi all’esame di Stato i laureati in psicologia che siamo in possesso di adeguata documentazione attestante l’effettuazione di un tirocinio pratico secondo modalità stabilite con decreto del Ministro della pubblica istruzione, da emanarsi tassativamente entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge.]

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